Ghiandola endocrina che si sviluppa nell’ovaio dopo l’ovulazione e che secerne progesterone. Ogni mese, quando nell’ovaio la rottura di un follicolo provoca la fuoriuscita di un ovulo, nella cavità si sviluppa una ghiandola le cui grandi cellule giallastre contenenti luteina secernono progesterone (ormone responsabile, in particolare, dell’aumento della temperatura corporea, che in questa seconda parte del ciclo è abitualmente superiore ai 37 °C nelle ore del mattino). Se l’ovulo non viene fecondato, il corpo luteo degenera, fenomeno che diminuisce la secrezione del progesterone e determina la comparsa delle mestruazioni, a segnare l’inizio di un nuovo ciclo. Se invece l’ovulo viene fecondato e si impianta nell’utero, il suo strato periferico, o trofoblasto, secerne gonadotropine corioniche (HCG), cui è legata la persistenza del corpo luteo nei primi 2-3 mesi di gravidanza. Infatti, il progesterone è indispensabile per garantire la permanenza dell’uovo in utero. Quando il trofoblasto, la futura placenta, è finalmente in condizione di secernere il progesterone necessario alla sua sopravvivenza, il corpo luteo regredisce e scompare.