Vitamina PP
Vitamina idrosolubile che partecipa alle reazioni di ossidoriduzione della cellula. La vitamina PP, detta anche vitamina B3 o niacina, comprende due composti: l’acido nicotinico e la nicotinamide.
Fabbisogno e fonti
L’apporto nutrizionale consigliato di vitamina PP è di 6-10 mg al giorno nel bambino, 11-14 mg nell’adolescente e nell’adulto, 16 mg in gravidanza e durante l’allattamento.
Le principali fonti alimentari di vitamina PP sono la carne, il pesce, le uova, il lievito, i cereali e i funghi; l’organismo può anche produrla a partire da un aminoacido, il triptofano. La vitamina PP è stabile alla luce, al calore e resistente all’ossidazione.
Carenza
La carenza di vitamina PP, detta pellagra, è rara e provocata sia da apporti alimentari insufficienti, sia da interazioni farmacologiche in cui sono implicati alcuni antitubercolari e antiparkinsoniani.
Nei paesi industrializzati colpisce soprattutto gli anziani, gli alcolisti e i soggetti nutriti per via parenterale (per infusioni) totale senza integrazioni.
Si manifesta con stanchezza, perdita di appetito, alterazioni cutanee, digestive, psichiche ed ematologiche; si tratta con la somministrazione farmacologica di vitamina PP.
Impiego terapeutico
L’assunzione di alte dosi di acido nicotinico permette di ridurre efficacemente il tasso sanguigno di colesterolo; essendo però spesso mal tollerata, non è più praticata.
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