Vena cefalica
Vena che origina dalla parte laterale della rete venosa dorsale della mano e sale, sottocute, lungo la faccia anterolaterale dell’avambraccio e davanti al gomito nel solco bicipitale laterale fino al solco situato tra i muscoli deltoide e grande pettorale; successivamente perfora la fascia cleidopettorale per terminare nella vena ascellare sotto il livello della clavicola. Il nome della vena compare originariamente nella lingua araba (in Avicenna), come adattamento del greco kephalikos (“cefalico”). Sembra che il nome sia derivato dalla pratica del salasso, in cui era questa la vena scelta preferenzialmente per le malattie del capo.
Vena cefalica accessoria Vena che origina dal lato mediale della rete venosa dorsale della mano o da un piccolo plesso accessorio sulla faccia posteriore dell’avambraccio; decorre anterolateralmente per confluire con la vena cefalica sotto il livello del gomito.
Vena cefalica intermedia Ramo terminale laterale di una vena mediana dell’avambraccio con scarse diramazioni, che decorre in direzione prossimale e laterale per sfociare nella vena cefalica. Viene detta anche vena cefalica media.
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