Varicocele -Screening e diagnosi
La diagnosi viene effettuata nel corso di una visita medica effettuata con paziente sia in piedi sia sdraiato, durante la quale si evidenzia una tumefazione morbida localizzata superiormente e posteriormente al testicolo; popolare ma efficace è la definizione sacchetto di vermi. Se di grosse dimensioni, il varicocele può essere visibile in posizione eretta, in caso contrario può essere evidenziato con la tosse o il ponzamento (la manovra di Valsalva, che consiste in un’espirazione forzata a bocca e narici chiuse, simile a quella che si fa nell’atto di evacuare): l’aumento della pressione all’interno dell’addome determina infatti un incremento del reflusso di sangue a livello delle vene spermatiche e rende più evidente il varicocele. Se l’esame fisico non è dirimente, è possibile eseguire un’ecografia testicolare con esame Doppler venoso dei vasi spermatici. Questa indagine, infatti, consente di visualizzare bene e quantificare il reflusso di sangue all’interno delle vene spermatiche; inoltre, permettendo di esplorare visivamente le strutture all’interno dello scroto, rende possibile l’esclusione di altre possibili cause di dolore testicolare e la diagnosi differenziale con masse e alterazioni scrotali di altra natura. La comparsa di un varicocele, soprattutto se localizzato a destra, in un paziente adultoimpone l’esclusione di una forma secondaria. È pertanto indicata l’esecuzione di un’ecografia renale o di ulteriori indagini radiologiche finalizzate all’esclusione della presenza di eventuali tumori a localizzazione retro-peritoneale.Al fine di valutare eventuali ripercussioni del varicocele sulla fertilità è opportuna l’esecuzione di un esame del liquido seminale (spermiogramma), che permette di evidenziare la presenza di alterazioni qualitative o quantitative degli spermatozoi e di porre indicazione assoluta o relativa al trattamento. Inoltre, in presenza di spiccata riduzione del volume testicolare (atrofia), è opportuna l’esecuzione di indagini ormonali complementari (dosaggio di ormone luteotropo, follicolostimolante e del testosterone) per escludere cause endocrinologiche quali un ipogonadismo ipogonadotropo o una sindrome di Klinefelter.
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