Rifampicina
Antibiotico attivo su molti batteri. Impiegato soprattutto in caso di tubercolosi, permette il trattamento della lebbra e di alcune endocarditi o osteomieliti e viene prescritto nei soggetti sani portatori di meningococchi, germi responsabili delle meningiti. Si assume per via orale, spesso in associazione con uno o più antibiotici, oppure per via parenterale.
Effetti indesiderati
La rifampicina conferisce una tonalità arancio alle urine, alla saliva e alle altre secrezioni, fenomeno del tutto innocuo. Quando invece viene somministrata a forti dosi in associazione con l’isoniazide, è gravata da una certa tossicità epatica (rischio di epatite) e talvolta provoca reazioni allergiche cutanee.
Essendo un induttore enzimatico, potrebbe inoltre ridurre l’efficacia di molti farmaci, in particolare della pillola contraccettiva, accelerandone il metabolismo epatico.
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