Retinoide
Farmaco derivato dal retinolo (vitamina A), che trova impiego nel trattamento di alcune malattie cutanee. I retinoidi di più largo impiego sono l’isotretinoina e l’etretinato, per assunzione orale, e la tretinoina, per applicazioni locali.
Indicazioni
I retinoidi sono indicati nelle forme gravi di acne e psoriasi.
Controindicazioni e precauzioni
Questi farmaci sono espressamente controindicati nella donna in gravidanza, per lo spiccato effetto teratogeno (possibilità di determinare malformazioni fetali). Per poterli somministrare a una donna in età fertile è necessario procedere a un test di gravidanza preliminare, per accertarsi che la donna non aspetti un bambino, e prescrivere la pillola contraccettiva, la cui assunzione va avviata 1 mese prima dell’inizio del trattamento e proseguita anche al termine di quest’ultimo (per almeno 2 mesi se il farmaco utilizzato è l’isotretinoina, per almeno 2 anni se si tratta dell’etretinato).
Effetti indesiderati
Dipendono dalla dose e dalla durata del trattamento. I principali effetti indesiderati sono alterazioni epatiche e lipidiche, problemi ossei (osteoporosi), calcificazione dei legamenti, disturbi della cute e delle mucose come cheilite (infiammazione delle labbra) o secchezza delle fauci, arresto della crescita nel bambino e così via.
Sorveglianza
Nel bambino i retinoidi sono utilizzati solo in caso di malattie dermatologiche dalla prognosi molto severa e somministrati a dosi minime sotto stretto controllo della crescita da parte del medico.
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