Prevenzione dei tumori
Il cancro rappresenta la seconda causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari. Negli ultimi trent’anni nuove possibilità di cura si sono rivelate sempre più efficaci, aumentando le possibilità di guarigione, e attualmente per ogni 2 persone che si ammalano di tumore, 1 può guarire. In alcune forme tumorali le percentuali di guarigione definitiva sono molto elevate. Ulteriori possibilità di cura saranno disponibili negli anni a venire, grazie allo sviluppo delle terapie genetiche. Nonostante i grandi progressi della ricerca, il cancro rimane nonostante una malattia a elevata mortalità.
Il cancro si può prevenire? Molti scienziati e ricercatori si sono posti questa domanda, e gli studi che sono stati realizzati in molti Paesi ormai permettono di rispondere affermativamente. La maggior parte dei casi di tumore potrebbero essere evitati adottando alcune semplici abitudini quotidiane da parte di tutti, evitando così di essere esposti ad alcuni dei più importanti agenti cancerogeni finora conosciuti (prevenzione primaria). Un altro modo di prevenire il cancro è quello di identificare la malattia in una fase molto precoce, quando le terapie a disposizione possono essere più efficaci e permettono di conseguire la guarigione (prevenzione secondaria, o diagnosi precoce). In questo modo non si previene la comparsa della malattia, ma si riduce la possibilità che essa evolva nelle sue forme più avanzate e invasive, per le quali le cure disponibili risultano meno efficaci. L’Unione Europea, nel 1985, decise di finanziare un progetto straordinario di salute pubblica chiamato Europa contro il cancro, il cui obiettivo era ridurre la mortalità per tumore in Europa, in un arco di 15 anni. Questo progetto ha permesso di compiere importanti passi avanti, sia nella ricerca sia nella cura dei malati. Inoltre ha permesso di studiare in modo approfondito anche le possibilità di prevenzione, individuando le azioni più efficaci da proporre alla popolazione di tutti gli stati europei. Queste azioni sono state riassunte nel Codice Europeo contro il cancro, aggiornato nelle sue varie versioni e diffuso in tutti i Paesi europei. I suggerimenti contenuti nel codice sono il risultato dei più importanti studi condotti in tutto il mondo e sono pertanto basati su risultati scientifici; la prima parte del è dedicata alle abitudini quotidiane. Se tutte le persone adottassero i consigli suggeriti nel testo nella loro vita di tutti i giorni i casi di cancro si ridurrebbero, secondo alcuni studiosi, di almeno la metà, mentre secondo altri scenderebbero addirittura del 70%!
Il punto 8 del Codice europeo sottolinea l’importanza di non trascurare i segnali utili a riconoscere precocemente l’insorgenza di un tumore. Molti tumori danno segno di sé quando sono ancora curabili e guaribili. Nella maggior parte dei casi questi sintomi sono collegati a cause benigne, talvolta banali; pertanto è bene imparare a non allarmarsi, ma a consultare il medico nel caso tali sintomi siano persistenti. Il più delle volte per il medico è sufficiente il racconto di come il disturbo è comparso, associato eventualmente a una visita, per chiarire l’origine del sintomo. In alcune occasioni, per fugare ogni dubbio, possono rendersi necessari degli accertamenti più approfonditi.
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