Piastrine
Cellule del sangue prive di nucleo, che intervengono nel processo di coagulazione e trombosi; il loro numero è normalmente compreso tra 150.000 e 450.000 per millimetro cubo di sangue. Le piastrine, o trombociti, provengono dalla frammentazione del citoplasma delle grandi cellule del midollo osseo, i megacariociti; la durata media della loro vita è di 7-10 giorni.
Struttura
Ogni piastrina misura 2-4 mm e presenta una membrana sulla quale sono situati i recettori dei fattori di coagulazione e delle proteine, che svolgono un ruolo importante nell’adesione piastrinica al vaso sanguigno.
Funzione
Il primo stadio dell’arresto di un’emorragia (emostasi primaria) ha inizio con l’adesione delle piastrine alla parete del vaso leso, l’aggregazione e la liberazione del loro contenuto. Ciò determina la formazione del tappo piastrinico, costituito da piastrine agglutinate, che colma la breccia del vaso. La membrana delle piastrine favorisce l’interazione tra i fattori di coagulazione.
Esami
Spalmando una goccia di sangue su un vetrino (striscio) è possibile analizzare l’aspetto delle piastrine. La loro conta è realizzata automaticamente da un apposito strumento. Lo studio dell’aggregazione piastrinica e la misurazione del tempo di emorragia forniscono informazioni sulle capacità funzionali delle piastrine.
Patologie
Si distinguono essenzialmente tre tipi di patologie a carico di queste cellule ematiche: la trombocitopenia (diminuzione della quantità di piastrine), la trombocitosi (aumento della quantità di piastrine) e la trombocitopatia (anomalia funzionale), all’origine di diversi disturbi dell’emostasi primaria.
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