Miotico
Detto di una sostanza in grado di causare una miosi (contrazione della pupilla). I farmaci con proprietà miotiche (come l’aceclidina, la pilocarpina e così via) vengono utilizzati in forma di collirio da instillare nell’occhio o negli occhi malati.
Indicazioni
Le sostanze miotiche sono utilizzate localmente, nel trattamento del glaucoma cronico ad angolo aperto e del glaucoma ad angolo chiuso. In questo ultimo caso le instillazioni ripetute di un collirio miotico contribuiscono a diminuire la pressione intraoculare, facilitando il deflusso dell’umore acqueo.
Effetti indesiderati
I farmaci miotici possono provocare una modificazione del campo visivo o un aumento della secrezione lacrimale. Raramente si manifestano cefalea o ammiccamento delle palpebre, che scompaiono piuttosto rapidamente.
I farmaci con effetto miotico interferiscono con le sostanze ad azione paralizzante (per esempio il curaro) e con gli anestetici. Chi è in attesa di sottoporsi a un intervento deve quindi avvertire l’anestesista e il chirurgo se sta seguendo un trattamento con questi farmaci.
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