Lupus tubercolare
Localizzazione cutanea della tubercolosi. Il lupus tubercolare è diventato molto raro da quando si pratica in modo sistematico la vaccinazione con il vaccino BCG. Ha un’evoluzione lenta ed è poco contagioso.
Sintomi e segni
Il lupus tubercolare è caratterizzato da lesioni cutanee ben delimitate, di colore rosso violaceo, la cui superficie è disseminata di squame e il cui centro presenta una dilatazione dei piccoli vasi. La vitropressione (esame della pelle attuato esercitando una forte pressione con una piastrina di vetro) rivela i lupomi, granelli giallastri caratteristici della patologia. Le lesioni, generalmente localizzate al volto, ma talvolta osservabili in altre regioni del corpo, possono presentare diverse varianti morfologiche. Il lupus pernio è caratterizzato da un semplice piastrone rosso-giallastro, non desquamante, localizzato sulla punta del naso. Il lupus mixomatoso tende a colpire le orecchie con lesioni gialle di consistenza molle. Il lupus ulceroso si manifesta nella parte centrale del volto sotto forma di un’ulcerazione.
Sono possibili anche lesioni alle mucose, con perforazione del setto nasale e danno di gengive, occhio e interno delle guance.
Diagnosi
Si basa sull’aspetto clinico delle lesioni; la biopsia cutanea rivela l’esistenza di follicoli tubercolari caratteristici. Tuttavia, la ricerca nelle lesioni del bacillo di Koch, responsabile della tubercolosi, è il più delle volte negativa, in quanto questo stadio della malattia non corrisponde a una fase di diffusione del bacillo.
Trattamento
Si basa sull’associazione di tre farmaci attivi contro la tubercolosi (isoniazide, rifampicina, etambutolo) per 3 mesi, cui fa seguito l’associazione di due di essi per altri 9 mesi. Le lesioni spesso lasciano vistose cicatrici.
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