Linfogranulomatosi venerea
Patologia a trasmissione sessuale, dovuta a un batterio del genere Chla-mydia; viene detta anche malattia di Nicolas-Favre. Dopo un’incubazione che dura in media 3 settimane, appare una papula sul solco alla base del glande nell’uomo, sulla parte posteriore della vulva nella donna, sull’ano (con ulteriore propagazione al retto) negli omosessuali; questa lesione è costituita da una macula del diametro di qualche millimetro che va rapidamente incontro a ulcerazione. Parallelamente, i linfonodi inguinali aumentano di volume e danno origine a fistole multiple, che conferiscono alla pelle un aspetto bucherellato e da cui fuoriesce pus (denso, giallo o verdastro) misto a sangue. Sono possibili complicanze articolari, nervose e cutanee. La diagnosi è confermata dalla presenza della Chlamydia nei prelievi e dalla scoperta di alcuni anticorpi nel sangue mediante sierodiagnosi. Il trattamento con antibiotici, soprattutto tetracicline, è risolutivo, tuttavia le lesioni impiegano molto tempo a guarire e lasciano cicatrici antiestetiche.
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