Ipouricemizzante
Farmaco in grado di diminuire i livelli di acido urico nel sangue (uricemia). Gli ipouricemizzanti si classificano nei tre gruppi descritti di seguito.
- Gli inibitori della sintesi dell’acido urico (allopurinolo), assunti oralmente, sono indicati nel trattamento di base (a lungo termine) della gotta e controindicati durante la gravidanza e l’allattamento. L’assunzione degli ipouricemizzanti subito dopo i pasti permette di attenuare i disturbi digestivi di cui sono responsabili. Se ne sconsiglia l’associazione con un antibiotico in particolare, l’ampicillina.
- Gli uricosurici (probenecid, benzbromarone) aumentano l’eliminazione urinaria di acido urico. Sono indicati nel trattamento delle iperuricemie (concentrazione eccessiva di acido urico nel sangue) indotte dai farmaci (diuretici, acido acetilsalicilico). Si assumono per via orale e sono controindicati nei soggetti che soffrono di insufficienza renale. Possono provocare la formazione di calcoli urinari. Se ne sconsiglia l’associazione con salicilati e anticoagulanti orali.
- Gli uricolitici (urato ossidasi) distruggono l’acido urico e sono indicati nelle iperuricemie severe, ma controindicati in gravidanza e in presenza di un deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Si somministrano per via parenterale o mediante iniezione; possono provocare reazioni allergiche.
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