Insonnia -Tipi di insonnia
L’insonnia rappresenta un disturbo che può colpire le diverse fasi del sonno, iniziale, intermedia e terminale: quando si ha difficoltà ad addormentarsi si parla dunque di insonnia iniziale, quando ci si sveglia “nel cuore della notte” di insonnia intermedia e, se il risveglio avviene con notevole anticipo rispetto alle consuete abitudini, si parla infine di risveglio mattutino precoce o insonnia finale. In un disturbo del sonno possono risultare alterate una o più fasi del sonno stesso, fino al culmine rappresentato dal cosiddetto stato di veglia completa, nel quale l’insonnia è globale e il paziente trascorre “la notte in bianco”; in questo caso l’insonnia coinvolge tutte le fasi, iniziale intermedia e finale, del sonno.
Un’ulteriore e fondamentale distinzione va fatta poi tra insonnia fisiologica e patologica.
Un’insonnia fisiologica può essere innescata da vari fattori stressanti, per esempio momenti di preoccupazioni familiari, lavorative o scolastiche, e va considerata come un evento normale, solitamente di breve durata e transitorio; per lo più non è meritevole di trattamento farmacologico, dato che non costituisce né appartiene a un disturbo psichiatrico. Di solito, una volta superato l’evento che lo ha provocato, cioè il fattore stressante, questa condizione tende a risolversi.
Quando i fattori stressanti perdurano nel tempo, magari associandosi a condizioni psichiatriche, l’insonnia diventa invece patologica e quindi meritevole di trattamento.
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