HERPES ZOSTER -Segni e sintomi
Il primo segno dell’herpes zoster è un formicolio, o un intorpidimento, in una ben circoscritta parte del corpo. Dopo alcuni giorni nella zona colpita, che nel frattempo si è arrossata, compaiono grappoli di vescichette che ricordano nell’aspetto quelle della varicella: tali vescichette si distribuiscono lungo il decorso del nervo o dei nervi in cui il virus era nascosto (si parla di distribuzione dermatomerica), più spesso sul torace o lungo il decorso delle coste, formando quasi una sorta di mezza cintura.
In contrasto a quello del virus varicella-zoster, l’eruzione (rash) dolorosa causata dall’herpes simplex (HSV) tipicamente colpisce le mucose orali (in genere HSV1) o genitali (in genere HSV2) ed è bilaterale. In aggiunta all’eruzione possono comparire malessere generale, febbre, brividi, mal di testa e di stomaco; lo sfogo cutaneo non procura prurito, come nella varicella, ma dolore o bruciore.
Lo zoster è, in effetti, un’infezione che danneggia i neuroni sensitivi, vale a dire quelle cellule del sistema nervoso specializzate nella trasmissione al cervello di tutto ciò che la pelle e gli organi di senso sono in grado di avvertire: caldo, freddo, dolore, sensazioni tattili, pressione ecc.
I neuroni lesionati dal virus inviano al cervello spiacevoli sensazioni dolorose: il dolore può essere intenso, continuo, parossistico, urente e, alle volte, così forte che la parte interessata, anche se sfiorata solo lievemente, scatena violenti attacchi con contrazioni muscolari. Con il passare dei giorni, le “bollicine” presenti sulla pelle si rompono e si formano delle croste: è in questa fase che il malato può infettare altre persone.
Cerca in Medicina A-Z