FIBRA ALIMENTARE -Fibra alimentare e calorie
Il concetto di non digeribilità della fibra ha fatto nascere l’idea che questo gruppo di sostanze non fosse “nutriente”, ovvero non apportasse calorie né nutrienti.
La determinazione del valore energetico della fibra alimentare è una metodica piuttosto complessa: infatti, oltre alle variabili per il calcolo dell’apporto energetico degli altri nutrienti (glucidi, lipidi e protidi), nel caso della fibra alimentare esistono altri importanti aspetti da considerare, quali l’incertezza delle determinazioni analitiche, la quantità di fibra utilizzata dalla flora intestinale (batteri intestinali) con conseguente produzione di acidi grassi a catena corta che l’intestino assorbe in quantità variabile, la capacità intrinseca della FA di limitare l’assorbimento e l’utilizzazione di altri nutrienti.
Nonostante queste difficoltà, alcuni tentativi sono stati effettuati. I dati raccolti portano a concludere che il livello medio di energia fornito dalla fibra alimentare nelle specie monogastriche, come l’uomo, è compreso tra 1,5 e 2,5 kcal/g (Livesey, 1990; Smith et al., 1998).
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