Farmaci antipertensivi -Gli errori più frequenti nel trattamento della pressione alta
La terapia dell’ipertensione deve essere protratta quasi sempre per tutta la vita, ma è estremamente importante farla bene, per ridurre il rischio di eventi pericolosi quali l’ictus cerebrale e l’infarto miocardico. Sfortunatamente alcuni errori nell’uso dei farmaci sono abbastanza frequenti. Ecco i più comuni:
- sospendere il farmaco senza avvertire tempestivamente il medico; la comparsa di disturbi, spesso non gravi, induce talvolta il paziente a interrompere la terapia pensando che i farmaci assunti siano la causa del suo problema. Questo non è vero in molti casi; oltre a ciò la perdita della “protezione” fornita dalle pillole potrebbe causare spiacevoli conseguenze. Per questi motivi, se si pensa di voler sospendere il farmaco è necessario consultarsi con il proprio medico in tempi stretti;
- sospendere i farmaci per l’ipertensione quando si devono utilizzare altri prodotti per curare problemi acuti (per esempio antibiotici nel trattare una malattia infettiva, antidolorifici per il mal di schiena e così via). In generale le pillole per l’ipertensione si possono prendere con tutti gli altri farmaci, per cui la cura non va interrotta nel caso in cui diventa necessario seguirne altre per i più svariati motivi; in ogni caso, se vi sono dubbi bisogna consultare il medico e non agire di propria iniziativa;
- “mandare in vacanza” anche le pillole: anche se si è in ferie, occorre continuare a curarsi. Se subentra il timore che con un clima eccessivamente caldo la pressione si abbassi troppo, è meglio discutere prima con il medico il da farsi: sarà lui che, se necessario, indicherà come ridurre la terapia in caso la pressione possa abbassarsi eccessivamente;
- prendere una dose doppia se si è dimenticata la pastiglia il giorno precedente: non si deve mai fare, è inutile e può dare problemi;
- attribuire al farmaco la colpa della comparsa di qualsiasi disturbo. È vero che le medicine possono causare disturbi, ma non vanno considerate l’origine di ogni male. Se si digerisce male, si ha mal di testa, o se compare un prurito, non è detto che la responsabilità sia obbligatoriamente da attribuire ai farmaci, magari assunti da tempo: in caso di dubbio, è bene parlarne con il proprio medico;
- interrompere la cura perché la pressione si è normalizzata. Se si smette di prendere i farmaci la pressione tornerà a innalzarsi, anche se spesso questo non accade immediatamente. Se si ha intenzione di provare a eliminare le pillole, è bene parlarne con il medico: se si concorderà un tentativo di sospensione, verranno quindi programmati anche gli opportuni controlli, in modo da non correre inutili rischi.
Cerca in Medicina A-Z