Colesterolo e grassinel sangue -Colesterolo “buono” e “cattivo”
Altre lipoproteine sono le LDL e le HDL. Le prime contengono circa i tre quarti di tutto il colesterolo che si trova nel plasma e sono purtroppo le lipoproteine che danneggiano le arterie, provocando l’aterosclerosi. Le seconde, ossia le HDL, contengono anch’esse una parte di colesterolo, ma di un tipo che svolge funzioni protettive nei confronti dell’aterosclerosi: a maggiori quantità di colesterolo presente nelle HDL corrisponde infatti una minore probabilità di avere la malattia aterosclerotica.
Questo fenomeno è probabilmente legato alla funzione delle HDL, che potrebbe consistere nel rimuovere il colesterolo dagli organi periferici dell’organismo (arterie comprese) per trasportarlo al fegato e quindi eliminarlo.
Per assolvere alla funzione di trasportare i lipidi nel sangue, le lipoproteine sono strutturate in modo tale che la loro superficie sia formata da strutture molecolari che si sciolgono nell’acqua, mantenendo tuttavia segregate al proprio interno le parti non solubili. Per fare questo, le lipoproteine hanno sulla propria superficie alcune proteine (sostanze non lipidiche) che facilitano il mantenimento della loro struttura e che presentano da un lato caratteristiche di solubilità nell’acqua e dall’altro una superficie che si scioglie bene nei lipidi. Le più note tra queste proteine sono l’apoproteina B (che facilita l’aterosclerosi) e l’apoproteina AI (che invece previene l’aterosclerosi). Sempre sulla superficie delle lipoproteine si trovano i fosfolipidi, un tipo particolare di sostanze grasse che è presente in tutti i tessuti dell’organismo in quantità variabile, ma in maggiore concentrazione nel tessuto nervoso. I fosfolipidi hanno la particolarità di sciogliersi bene sia nell’acqua sia nei grassi, per questo motivo sono utilizzati nel nostro organismo tutte le volte che sia necessario mettere assieme l’acqua con i lipidi.
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