Cianuro
Sale a elevata tossicità, caratterizzato dalla combinazione di un metallo (ferro, mercurio) e di un gruppo chimico composto da carbonio e azoto (CN), detto cianogeno. I cianuri trovano impiego nella lotta contro i roditori e nella disinfezione degli ambienti. Non sono invece più utilizzati in campo terapeutico, a eccezione del nitroprussiato di sodio, che possiede proprietà ipotensive, riservato all’uso in ambito ospedaliero. Il cianuro può provocare intossicazione, che si manifesta molto rapidamente con accelerazione del ritmo cardiaco, dispnea e coma.
Il trattamento sintomatico (assistenza respiratoria, erogazione di ossigeno) è completato dalla somministrazione di un antidoto (vitamina B12 a forti dosi).
Cerca in Medicina A-Z