Carie -L’ascesso
I disturbi sopra descritti regrediscono nel momento in cui il processo distruttivo arriva a interessare la totalità della polpa dentaria: per un periodo di tempo variabile da alcune settimane ad alcuni mesi il dente non fa più male, finché l’infezione, che nel frattempo si è estesa alle strutture circostanti il dente (tessuto parodontale e osseo), determina la formazione di un ascesso.
A questo punto si avverte nuovamente il dolore, che è intenso, continuo, pulsante e precede la comparsa del gonfiore, inizialmente localizzato in corrispondenza dell’apice della radice del dente malato, ma in rapida estensione ai tessuti al di fuori del cavo orale.
Il dente è dolente alla pressione, mobile e leggermente sollevato; compare un ingrossamento delle ghiandole linfatiche situate sotto la sottomandibola o nella parte laterale del collo dallo stesso lato e può esserci una contrattura dei muscoli masticatori (trisma).
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