Cardite reumatica
Infiammazione del tessuto cardiaco conseguente a reumatismo articolare acuto. Si tratta di un’infiammazione dei tessuti a carico del pericardio (membrana che circonda il cuore), del miocardio (muscolo cardiaco) e dell’endocardio (tonaca interna del cuore), generalmente associata a un’infiammazione di altri organi, come polmoni, articolazioni e cute.
Nella sua forma acuta, contestuale a un processo infiammatorio da febbre reumatica, rappresenta una risposta immunitaria a un’infezione da streptococco e provoca un indebolimento dell’attività cardiaca che col tempo, spesso, può dar luogo a una disfunzione valvolare cronica.
Sintomi e segni
La cardite reumatica si manifesta con febbre, dolore al petto e talvolta dispnea, cui spesso si aggiungono dolori articolari.
Diagnosi
All’auscultazione, il cuore ha un battito accelerato e si avverte un soffio causato da lesioni di una valvola cardiaca o uno sfregamento pericardico per danno al pericardio. Talvolta sono presenti segni di insufficienza cardiaca (dispnea, gambe pesanti e gonfie). L’elettrocardiogramma può evidenziare anomalie elettriche (anormalità del ritmo o della conduzione).
Se sussiste una pericardite, alla radiografia toracica il cuore appare dilatato. L’ecografia cardiaca permette un’eccellente valutazione dell’entità del danno.
In assenza di trattamento, la cardite reumatica può dare luogo a conseguenze cardiache a carico soprattutto delle valvole (valvulopatia postreumatica).
Trattamento
I farmaci antinfiammatori (corticosteroidi) vengono prescritti per trattare la fase acuta della malattia; la terapia antibiotica (penicillina) protratta per molti anni permette di evitare le ricadute.
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