Ogni adulto, fra ottobre e febbraio, prende il raffreddore circa 2-4 volte. Disturbo che iniseme a tosse, mal di gola e influenza vera e propria è favorito dalle basse temperature, che in questo periodo tendono a scendere sempre di più.
Se per 2017-2018 vuoi ridurre i rischi di finire a letto a causa di un malanno gioca d’anticipo e rinforza il tuo sistema di difesa naturale. Come? Utilizzando, a scopo preventivo, degli integratori a base di piante, vitamine od oligoelementi che ne potenziano le reazioni.
Per prima cosa aiuta il tuo sitema immunitario
La tua prima mossa: rinforza i globuli bianchi, le sentinelle della salute. Se vuoi che reagiscano al meglio alle aggressioni invernali aiutati con lo zinco: «Attiva i linfociti T, delegati ad aggredire i virus che tentano di intrufolarsi nell’organismo e a eliminare le cellule che sono già state infettate, per contenere le infezioni», spiega il dottor Marcello Mandatori, docente di nutrizione olistica all’Università Tor Vergata di Roma.
«Per dargli manforte spazio all’echinacea, pianta che potenzia l’azione dei O 64 macrofagi, globuli bianchi che inglobano al loro interno i virus, per annientarli», continua l’esperto.
In alternativa, puoi sfruttare le proprietà dell’uncaria tomentosa: «Regola l’attività dei linfociti T e B, fondamentali per la produzione degli anticorpi che neutralizzano ed eliminano gli agenti patogeni. Ne puoi assumere dai 250 ai 500 mg al giorno», raccomanda Mandatori.
Infine, non dimenticare che per funzionare al top il tuo sistema immunitario ha bisogno anche della vitamina D3: «Se ne sei carente moltiplichi i rischi di incappare in una malattia influenzale. Per questo, durante la brutta stagione, non fare mancare sulla tua tavola i cibi che te la forniscono (uova, salmone, latticini, molluschi e crostacei). Oppure, se ne sei a corto puoi ricorrere a un integratore che la contenga. Le dosi: 10 mcg al giorno, da assumere la sera», chiarisce il nutrizionista.
Combatti i radicali liberi
Smog, una dieta troppo ricca di additivi, stress e il vizio del fumo si accumulano nell’organismo e rallentano le funzioni del sistema immunitario. «Per farne piazza pulita aiutati mettendo spesso in tavola frutti blu scuri come mirtilli e uva nera o ricorri al succo di sambuco», raccomanda il dottor Marcello Mandatori.
«Ok anche alla vitamina C, che puoi assicurarti con qualche spremuta d’arancia, meglio se rossa, oppure con un integratore. Orientati su quelli che la estraggono da prodotti naturali come, per esempio, rosa canina, agrumi o acerola. Le dosi ideali: 500 mg al giorno, da assumere a colazione», puntualizza il nutrizionista.
In alternativa, largo alla curcuma: «Neutralizza i radicali liberi. Secondo uno studio della Oregon State University (Usa) la curcumina (il principio attivo della spezia) alza i livelli di una proteina che regola la risposta immunitaria. Le dosi ideali: 500 mg al giorno di polvere micronizzata», continua l’esperto. Efficace anche la propoli: ricca di flavonoidi, è un potente antiossidante che riduce anche la produzione di sostanze che favoriscono l’infiammazione e abbassa il rischio di infezioni virali. Le dosi: 600 mg al giorno. Sì anche allo zenzero: 800 mg di polvere micronizzata quotidiane, facilitano l’eliminazione delle tossine, permettendo al tuo sistema di difesa di lavorare a pieni giri», illustra Marcello Mandatori.
Prenditi cura della flora intestinale
Per affrontare la brutta stagione al top, occupati anche della tua flora batterica intestinale: «Il microbiota produce il 75% delle tue difese immunitarie», spiega Marcello Mandatori. «Mantienilo ben equilibrato con i fermenti lattici. Ceppi di probiotici come lactobacillus acidophilus, lactobacillus gasseri, lactobacillus casei o bifidobacterium arrivano vivi nell’intestino, dove colonizzano positivamente la mucosa intestinale, ripristinando l’ecosistema protettivo. Orientati, però, su preparazioni che contengano almeno 5 miliardi di cellule vive per ogni dose (altrimenti rischi che vengano annientati dalla barriera acida dello stomaco) e più ceppi protettivi, da assumere per almeno 6 settimane di fila», conclude l’esperto.
Riduci lo stress
«I fiori di Bach possono aiutarti a prevenire i disturbi stagionali perché riducono lo stress, che abbassa il numero di linfociti e macrofagi», spiega il dottor Luca Bertini, esperto in medicina naturale a Pisa.
I rimedi top? «Se sei a terra a causa di un periodo di surmenage lavorativo puoi prendere Olive; Ok, se invece pensi agli altri e poco a te stessa. Le dosi: 4 gocce del rimedio già diluito o 2-3 globuli omeopatizzati, da assumere prima dei pasti e del riposo notturno, da ottobre sino a fine inverno», suggerisce il medico.
I rimedi omeopatici giusti
Anche l’omeopatia può offrire rimedi su misura per rinforzare il sistema immunitario: «A scopo preventivo, o ai primi accenni di raffreddore, sinusite o tonsillite, puoi usare Ferrum Phosphoricum 12 DH, che migliora l’approvvigionamento di ossigeno da parte delle cellule e fornisce maggiore energia ai globuli bianchi», suggerisce il dottor Marcello Mandatori.
«Oppure, puoi utilizzare l’autolisato di cuore e fegato di anas barbariae 200k: se ne assumi un tubo dose a settimana, da fine ottobre e per tutto l’inverno, ti assicuri un vaccino naturale contro i virus, compresi quelli influenzali e para influenzali», dice l’esperto.
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Articolo pubblicato sul n. 43 di Starbene in edicola dal 10/10/2017