Vitamina idrosolubile, detta anche acido pantotenico, che svolge un ruolo importante nel metabolismo energetico delle cellule (indispensabile alla degradazione di glucidi, lipidi e alcuni aminoacidi, oltre che alla sintesi di acidi grassi e colesterolo) e partecipa alla produzione di alcuni ormoni.
Fabbisogno e fonti
L’apporto nutrizionale consigliato di vitamina B5 è di 2-4,5 mg per i bambini e di 5 mg per gli adolescenti e gli adulti.
La vitamina B5 è presente nella maggior parte degli alimenti, ma quelli che ne contengono in misura maggiore sono lievito, carne (soprattutto fegato e rognone), uova, prodotti caseari, legumi secchi e pesce.
Carenza
Gli stati carenziali sono eccezionali e si osservano solo in caso di denutrizione importante o di nutrizione parenterale (per infusione) totale priva di integratori di vitamina B5. Tali condizioni provocano stanchezza e disturbi digestivi (nausea, diarrea, dolore intestinale), cutanei (caduta dei capelli, ulcere) e neurologici (cefalea, sensazione di bruciore alle estremità), che spariscono in seguito alla somministrazione farmacologica di vitamina B5.