Cancro dellaVagina
Cancro molto raro che colpisce la vagina, sotto forma di carcinoma epidermoide (tumore dell’epitelio) o di adenocarcinoma (tumore del tessuto ghiandolare).
Tipi di cancro della vagina
Cancro primitivo della vagina Rappresenta l’1-3% dei tumori dell’apparato genitale femminile. Si sviluppa nelle donne di età compresa tra i 50 e i 60 anni; il 15% delle donne colpite sono state in precedenza sottoposte a isterectomia (ablazione dell’utero). Una forma particolare di cancro della vagina compare nelle ragazze le cui madri hanno assunto in gravidanza il dietilstilbestrolo (estrogeno atto a prevenire le false doglie e le emorragie ostetriche), ritirato dal commercio nel 1977. Il rischio di cancro della vagina in seguito a esposizione fetale a questo farmaco è di 1 caso su 1000.
Cancro secondario della vagina Consiste in metastasi, in genere di un cancro vulvare, della cervice uterina o dell’ovaio.
Sintomi e segni
Il cancro della vagina si rivela il più delle volte con sanguinamenti o perdite vaginali. Se è causato dall’assunzione di etilstilbestrolo da parte della madre della paziente, si verificano sanguinamenti importanti al di fuori del ciclo, al momento della pubertà o poco dopo.
Diagnosi
Il cancro vaginale è individuato tramite striscio cervicovaginale; la diagnosi è confermata con la biopsia di frammenti dei tessuti sospetti, analizzati al microscopio.
Trattamento e prognosi
Il trattamento si basa in genere sulla chirurgia, associata alla radioterapia. L’ablazione chirurgica, la cui entità dipende dalla localizzazione del tumore, può estendersi anche al tessuto o agli organi circostanti. In caso di cancro dovuto al dietistilbestrolo è più frequente che il trattamento si basi sulla sola radioterapia. Se la diagnosi è sufficientemente precoce la prognosi è buona.
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