Vaccinoterapia
Utilizzo di un vaccino a scopo curativo e non preventivo. La vaccinoterapia si basa sugli effetti non specifici prodotti dall’iniezione di un vaccino: una vaccinazione provoca febbre e reazioni infiammatorie che possono stimolare le difese dell’organismo nelle infezioni recidivanti o persistenti. Dalla comparsa degli antibiotici, l’interesse per la vaccinoterapia è limitato ad alcune forme croniche di brucellosi e alle infezioni cutanee stafilococciche resistenti. I vaccini possono essere utilizzati a titolo curativo per combattere certe infezioni a lunga incubazione, in particolare nel trattamento della rabbia: in questo caso possono ancora esercitare la loro azione dopo l’inoculo del microrganismo infettivo e prima della comparsa dei sintomi.
Il BCG (vaccino antitubercolare) è utilizzato nel trattamento di alcune malattie maligne come il mieloma multiplo, la leucemia e, soprattutto, il cancro della vescica.
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