Antitubercolare
Farmaco antibiotico impiegato nella prevenzione e nel trattamento della tubercolosi. Gli antitubercolari attualmente più diffusi sono isoniazide, rifampicina, etambutolo, pirazinamide e, in misura minore, streptomicina.
Le regole di prescrizione sono molto rigorose per quanto riguarda la scelta dei prodotti e la durata del trattamento, per non rischiare l’inefficacia delle misure curative. Gli antitubercolari sono sempre associati tra loro (da due a quattro prodotti) e somministrati per almeno 6 mesi, sempre per via orale, a meno che le condizioni cliniche del paziente non richiedano per alcuni periodi la somministrazione per via endovenosa.
Per limitare gli effetti indesiderati è necessario effettuare una valutazione preventiva dello stato generale del paziente ed eseguire controlli regolari. Isoniazide, rifampicina e pirazinamide presentano una certa tossicità epatica, mentre l’assunzione di etambutolo richiede esami oftalmologici regolari per diagnosticare l’eventuale comparsa di disturbi della visione cromatica.
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