USTIONI -Terapia
L’ustione è un trauma e come tale richiede che il primo intervento inizi già sul luogo dell’incidente; se è di rilevante entità, occorre eseguire un controllo delle vie aeree, della ventilazione e dello stato circolatorio. La terapia delle ustioni può essere locale oppure richiedere un trattamento antibiotico e un eventuale trattamento chirurgico. Attualmente la medicazione locale più utilizzata è la cosiddetta semiocclusiva, che non solo previene e cura le infezioni, ma contribuisce a ridurre il dolore e a promuovere la guarigione. Le aree ustionate vengono deterse con blande soluzioni antisettiche; allo scopo vengono comunemente impiegate le garze grasse in quanto risultano ben tollerate, mantengono la superficie ustionata umida e sono facilmente rinnovabili, anche in corrispondenza degli eventuali innesti cutanei (per i quali rappresentano tuttora la medicazione di scelta). Il trattamento antibiotico sistemico non si rende necessario finché non compaiono segni di suppurazione e di approfondimento necrotico con rialzo febbrile di tipo settico. Infine la riparazione delle ustioni profonde è chirurgica e si fonda generalmente su un intervento di rimozione precoce dei tessuti necrotici (escarectomia) e sulla riparazione con innesti dermo-epidermici autologhi.
[S.B., T.L.]
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