Sindrome da stanchezza cronica
Sindrome da stanchezza cronica è il nome scientifico con cui si indica il complesso dei disturbi che contraddistingue una particolare tipologia di pazienti, in primo luogo uno stato marcato di stanchezza (astenia) che dura da mesi.
Si tratta di una situazione particolarmente invalidante, non attribuibile a cause note di malattia, a cui si associano dolori muscolo-scheletrici, disturbi del sonno, sensazione di riduzione delle capacità intellettive e della memoria: il risultato finale è una compromissione grave delle attività quotidiane.
Questa sindrome interessa una percentuale molto piccola della popolazione adulta (23-42 individui su 1000); l’esistenza della sindrome nei bambini è discussa, mentre negli adolescenti sono segnalati casi, specialmente associati a disturbi di personalità. Oltre i tre quarti degli individui con sindrome da stanchezza cronica sono femmine; l’età media di insorgenza è tra i 29 e i 35 anni; la durata media è tra i 3 e i 9 anni.
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