Rabdomiolisi
Distruzione del tessuto della muscolatura striata, che determina la liberazione nel sangue di un pigmento muscolare tossico, la mioglobina.
Cause
Sono molteplici. La rabdomiolisi può essere provocata da un trauma muscolare importante con schiacciamento (sindrome di Bywaters) o, più raramente, da attività muscolare intensa, crisi convulsive prolungate, elettrocuzione. Tra le cause non traumatiche figurano l’interruzione della circolazione sanguigna in un arto, l’alcolismo cronico, le infezioni (soprattutto virali), l’assunzione di determinati farmaci, malattie genetiche e così via.
Sintomi e segni
La rabdomiolisi dà luogo a dolore a livello dei muscoli colpiti e colorazione scura delle urine. La distruzione delle cellule muscolari può essere complicata da un’iperkaliemia (eccessivi livelli ematici di potassio). La mioglobina, che viene eliminata dai reni, può essere responsabile di un’insufficienza renale acuta.
Diagnosi e trattamento
Gli esami biologici permettono di formulare la diagnosi, rivelando la presenza di mioglobina nel sangue e nelle urine, e l’aumento del livello ematico di un enzima normalmente contenuto in grandi quantità nelle cellule muscolari, la creatinfosfochinasi (CPK). Il trattamento della rabdomiolisi è rivolto alla causa. Nell’insufficienza renale acuta può rendersi necessaria la dialisi sino a quando le lesioni renali non si sono risolte, fenomeno che in genere richiede più giorni o settimane.
Rabdomiolisi idiopatica Sindrome caratterizzata da dolore muscolare acuto e inflaccidimento, in seguito a necrosi diffusa delle fibre muscolari scheletriche che provoca mioglobinuria. La condizione, detta anche mioglobinuria parossistica, può manifestarsi con episodi ricorrenti, cui fa seguito la rigenerazione del muscolo danneggiato. Spesso la causa è ignota; in alcune forme gli attacchi seguono l’esercizio fisico, in altre la sindrome sembra conseguire a una deficienza di carnitina palimitil transferasi.
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