Psoriasi -In quali forme può manifestarsi una psoriasi?
La psoriasi mostra una notevole variabilità delle sue manifestazioni, sia per il loro aspetto sia per la loro estensione, localizzazione ed evoluzione. La lesione tipica è una chiazza arrossata e desquamata (lesione eritemato-squamosa) a margini rotondeggianti e ben definiti, talvolta un po’ sollevata rispetto alla cute circostante.
Lo strato squamoso superficiale è di aspetto bianco-argenteo, madreperlaceo; le squame, tipicamente pluristratificate a formare cumuli friabili facilmente distaccabili, sono secche e hanno dimensioni e spessore variabili da piccole e fini (tipo pitiriasico) a grandi e spesse (tipo rupioide od ostraceo). Il colorito rosso (eritema) può variare dal roseo al rosso intenso ed è visibile soprattutto nella parte periferica delle aree desquamanti; si presenta ben delimitato, liscio, asciutto, e scompare se viene schiacciato con un vetrino o anche semplicemente con le dita. Può essere presente un alone chiaro detto orlo di Woronoff, più evidente dopo esposizione ai raggi ultravioletti. Il numero delle chiazze è molto variabile, poiché queste possono presentarsi in forma isolata, multipla (spesso disposta in modo simmetrico nelle due parti del corpo) e, in casi estremi, interessare tutta la cute (psoriasi universale).
Anche le dimensioni delle singole lesioni sono variabili: piccole chiazze puntiformi di pochi millimetri (psoriasi puntata) o lenticolari (psoriasi guttata), elementi rotondeggianti simili a monete di qualche centimetro (psoriasi nummulare), vere e proprie placche di una decina di centimetri o più (psoriasi a placche). Quest’ultima forma assume, a sua volta, aspetti eterogenei poiché le lesioni possono divenire circolari o serpiginose, o ancora confluire in chiazze con aspetto figurato o caratteristicamente frastagliato “a carta geografica”.
Queste chiazze generalmente non provocano particolari disturbi, mentre il prurito è presente in una percentuale estremamente variabile (circa 20-30%) di pazienti.
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