OVULO GINECOLOGICO
Sostanza farmacologica compatta, di consistenza molle o dura e di forma ovale, che la donna introduce in vagina a fini terapeutici o contraccettivi. Gli ovuli ginecologici sono formati essenzialmente da prodotti antisettici (antibatterici, antiparassitari o antimicotici) o contraccettivi (spermicidi); si trovano però in commercio in questa forma anche estrogeni, prescritti talvolta durante la menopausa per alleviare una secchezza vaginale quando la somministrazione orale è controindicata (rischi cardiovascolari), e prodotti emostatici, prescritti dopo un intervento chirurgico (per esempio sul collo dell’utero) per limitare i rischi di emorragia.
Ovuli antisettici Costituiscono la principale modalità di trattamento delle infezioni vaginali, di tipo batterico polimicrobico, micotico (Candida albicans) o parassitario (Trichomonas).
Modalità di somministrazione ed effetti indesiderati
Il trattamento consiste nell’introdurre un ovulo la sera, al momento di coricarsi, per alcuni giorni consecutivi, o a conclusione del ciclo mestruale, in quanto quest’ultimo in certi casi favorisce le recidive infettive. La terapia locale si associa a norme di igiene intima e al trattamento del partner. Si segnalano effetti indesiderati (sensazione di bruciore).
Ovuli spermicidi Sono sostanze farmacologiche che, associate al preservativo maschile, vengono utilizzate come sistema contraccettivo locale. Contengono un principio attivo, il benzalconio cloruro o il 9-nonoxinolo, e un eccipiente. L’ovulo si scioglie alla temperatura interna del corpo trasformandosi in una schiuma che forma una salda barriera meccanica contro gli spermatozoi, distrutti in seguito dal principio attivo. Oltre all’effetto contraccettivo, tali ovuli esplicano un’azione antisettica.
Indicazioni
Questo tipo di contraccezione è consigliato in caso di controindicazione temporanea o definitiva alla contraccezione orale o al diaframma, dopo un parto o un’interruzione di gravidanza, in pre-menopausa, durante l’allattamento o per una contraccezione episodica. Inoltre, è possibile fare ricorso agli ovuli ginecologici in caso di mancata o tardiva assunzione della pillola anticoncezionale; in tal caso vanno adoperati per tutta la durata del ciclo, continuando ad assumere le pillole successive.
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