Oftalmia
Affezione infiammatoria dell’occhio.
Oftalmia gonococcica Infiammazione che colpisce il neonato la cui madre è affetta da blenorragia; il bambino ne contrae l’agente causale, il batterio Neisseria gonorrhoeae, durante il passaggio nel canale del parto. L’oftalmia gonococcica si traduce in una congiuntivite purulenta, con secrezioni abbondanti. Il trattamento consiste nell’utilizzo di colliri antibiotici, la cui somministrazione ai neonati ha peraltro ridotto la frequenza della malattia.
Oftalmia simpatica Infiammazione dell’uvea (iride, corpo ciliare e coroide) più o meno grave. Colpisce un occhio in genere 3 mesi dopo un trauma con ferita dell’uvea a carico dell’altro occhio. È una reazione autoimmune, che si verifica quando gli anticorpi prodotti dell’organismo contro le cellule lese della coroide entrano in circolo nel sangue. Tali cellule non si ritrovano abitualmente nella circolazione generale, e questo spiega la reazione autoimmune. L’oftalmia simpatica viene trattata con la somministrazione locale e generale di corticosteroidi. L’utilizzo sistematico di corticosteroidi a forti dosi per via generale alla minima insorgenza di una ferita a carico dell’uvea ha notevolmente ridotto la frequenza della malattia.
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