Neurinoma
Tumore benigno di un nervo. Il neurinoma si sviluppa dalle cellule di Schwann, che di norma elaborano la guaina di alcune fibre contenute nei nervi. Colpisce soprattutto i nervi cranici e, in minor misura, quelli spinali; viene detto anche schwannoma e neurilemmoma.
Neurinoma dei nervi cranici Si tratta di un tumore benigno a carico di un nervo connesso all’encefalo (il più colpito è il nervo acustico). Si manifesta nei soggetti di età compresa tra i 40 e i 60 anni, ed è più frequente nelle donne.
Cause e sintomi
La causa di un neurinoma del nervo acustico resta sconosciuta. Inizialmente il tumore si sviluppa nel condotto uditivo interno, provocando segni quali diminuzione lentamente progressiva dell’udito a carattere monolaterale (spesso il paziente se ne accorge solo quando telefona), ronzii, vertigini. In un secondo tempo il tumore aumenta di volume nella cavità cranica, in una regione detta angolo pontocerebellare (tra il ponte di Varolio e il cervelletto). Il soggetto lamenta formicolio, dolore nella regione del nervo trigemino e una paralisi nella regione del nervo facciale (muscoli del volto).
Diagnosi e trattamento
La diagnosi è possibile grazie alla risonanza magnetica e ai potenziali evocati uditivi (registrazione della risposta nervosa agli stimoli sonori). Il trattamento consiste nell’asportazione chirurgica del tumore, che si rivela particolarmente delicata quando il neurinoma ha raggiunto uno stadio avanzato.
Neurinoma dei nervi spinali Si tratta di un tumore benigno a carico di un nervo connesso al midollo spinale, che si osserva a partire dai 40 anni. Il tumore, che può svilupparsi a spese di una radice sensitiva o motoria, è spesso localizzato al dorso.
Sintomi e segni
Per molti anni il dolore, molto simile a quello provocato da una sciatalgia, rimane limitato alla radice del nervo e insorge soprattutto quando il paziente si trova in posizione distesa. In seguito il tumore si ingrandisce, provocando una compressione del midollo spinale e quindi un’intensificazione del dolore.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi si basa sulla mielografia o sulla risonanza magnetica. Il trattamento consiste nell’ablazione chirurgica del tumore; se si interviene in uno stadio precoce, la prognosi è eccellente.
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