LASSATIVI -Caratteristiche di alcune fibre
Crusca di frumento Efficace fibra lassativa. Nei vari studi di ricerca è stata utilizzata a dosaggi variabili fino a 20 grammi al giorno (suddivisi durante la giornata). La granulometria è importante: la crusca più efficace è quella grossolana. Accelera il transito intestinale e aumenta la massa fecale; può ridurre l’assorbimento di vari nutrienti a causa dell’elevato contenuto di fitati.
Psillio cuticola o Ispagula cuticola Elevata capacità di legare l’acqua, parzialmente fermentabile. Particolarmente efficace nell’indurre feci morbide, il dosaggio varia da 4 a 20 g al giorno suddivisi in 2-3 dosi. Può dare effetti collaterali (peraltro non problematici) quali gonfiore addominale o sensazione di pesantezza di stomaco.
Glucomannano Elevata capacità di legare l’acqua, molto viscosa (100 volte più viscosa della pectina), parzialmente fermentabile.
Dosaggio: 1-4 g al giorno, da suddividere in più dosi. Utile per chi, oltre alla stitichezza, ha problemi di sovrappeso: grazie alla capacità di rigonfiarsi già nello stomaco, infatti, aiuta a ridurre il senso di fame se viene assunto prima dell’inizio del pasto.
Semi di lino macinati Discreta capacità di legare l’acqua (inferiore comunque a quella dello psillio); parzialmente fermentabile. Il dosaggio suggerito è di 5 g di semi finemente macinati, da assumere tre volte al giorno.
Fibre liquide Fibre di origine naturale; la gomma guar parzialmente idrolizzata viene ricavata dalla pianta omonima, le maltodestrine resistenti da amidi di mais o frumento. Queste fibre danno soluzioni acquose estremamente fluide, motivo per cui vengono volgarmente denominate fibre liquide. Possono avere un effetto lassativo blando, hanno proprietà prebiotiche (migliorano cioè la flora batterica intestinale) e, sebbene fermentabili, il processo risulta lento e non induce (o provoca solo moderatamente) gonfiore addominale. Possono essere utili sia a chi soffre di colon irritabile sia a chi, per problemi di stomaco, tollera con difficoltà altre fibre più viscose.
Fibre sintetiche o semisintetiche Metilcellulosa, carbossimetilcellulosa e resine carbofiliche sono tutte fibre sintetiche o semisintetiche non attaccabili dalla flora batterica: non producono quindi fermentazione e gonfiore. La non fermentabilità può essere un pregio nei pazienti che lamentano gonfiore addominale; d’altra parte le fibre citate in precedenza, con diversi gradi di fermentabilità, sono dotate di una più o meno rilevante attività prebiotica ovvero di un effetto benefico sulla flora batterica intestinale. Le dosi sopra indicate si riferiscono ad adulti e bambini sopra i 12 anni; dai 6 anni ai 12 i dosaggi vanno dimezzati, mentre sotto i 6 è essenzia le il parere del pediatra.
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