Incubatrice
Apparecchiatura a forma di culla chiusa, volta a isolare il neonato e a mantenere condizioni ambientali simili a quelle del grembo materno, al tempo stesso consentendo al personale medico di prestare le cure necessarie. È particolarmente indicata nei prematuri e nei neonati di basso peso alla nascita. Protegge il bambino dalle variazioni della temperatura esterna e, soprattutto, dagli agenti infettivi. La temperatura interna è mantenuta costante e tale da mettere l’organismo del piccolo in condizione di limitare al massimo il dispendio energetico. L’incubatrice consente di monitorare anche il tasso di umidità nell’aria e la concentrazione di ossigeno. L’abitacolo è munito di aperture per il passaggio dei tubi di ventilazione e di sonde per l’alimentazione. Oblò forniti di manicotti permettono la manipolazione del neonato. Le pareti di plastica trasparente consentono di tenere sotto controllo il piccolo. Il personale dei reparti di neonatologia prende le dovute precauzioni per evitare aggressioni sonore e luminose e si sforza di rispettare il ritmo sonno-veglia del neonato, coprendo e scoprendo la parte alta dell’incubatrice all’altezza degli occhi. Quando il bambino viene tolto dall’incubatrice occorre porlo a contatto con la madre, per far sì che si instauri da subito un rapporto tra i due.
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