Gemelli congiunti
Due individui, o parti di due individui uniti in vario modo e in vario grado distinti. I gemelli sono spesso monozigoti, e si presume che derivino dalla formazione di due assi embrionali nello stesso disco embrionale, con conseguente fusione di parti adiacenti o prossime.
Quando i gemelli sono approssimativamente uguali e l’unione implica la fusione simmetrica di regioni o parti distinte, per la nomenclatura si preferisce utilizzare il nome della o delle regioni in cui ha luogo la fusione, con il suffisso -pago, per esempio toracopago o cefalopago. Se a una estremità vi è un’ unione completa e all’altra vi è un’evidente duplicazione residua, si usa il termine duplicitas seguito da anterior o posterior per indicare l’estremità doppia. Se i gemelli uniti hanno dimensioni diverse, la condizione prende il nome dalla regione del gemello di dimensioni maggiori a cui è unito il gemello di dimensioni minori, seguita dal termine parasiticus (per cefalopago parasiticus).
Gemelli congiunti incompleti Gemelli congiunti uguali, ognuno formato incompletamente, in genere allo stesso modo o grado.
Cerca in Medicina A-Z