Fibromatosi
Patologia caratterizzata dall’apparizione di fibromi (tumori fibrosi) o di una fibrosi (aumento delle fibre all’interno di un fascio) più o meno sparsi.
Le fibromatosi comprendono diversi tipi di malattie, in alcuni casi ereditarie, la cui causa è generalmente ignota, che coinvolgono soprattutto la pelle e i tessuti superficiali, a volte le ossa, le articolazioni e il sistema nervoso. Sulla pelle si manifestano in forma di placche, noduli o bande induriti, di colore bianco, giallo, rosa o bruno. Le principali fibromatosi sono: la retrazione dell’aponeurosi palmare (malattia di Dupuytren); la retrazione dell’aponeurosi della pianta del piede; la fibromatosi del pene; la pachidermodattilia (ispessimento dell’estremità delle dita) e i tumori dermoidi (fibromatosi profonda che si manifesta con placche addominali indurite).
La prognosi delle fibromatosi varia moltissimo: a volte il danno è soprattutto estetico; in altri casi la conseguenza dei problemi organici arrecati dalla malattia è molto più infausta. Infine, alcuni fibromi hanno un’evoluzione simile a tumori che recidivano dopo l’ablazione, senza produzione di metastasi.
Trattamento
Si basa sugli immunosoppressori e sull’ablazione chirurgica; tuttavia, alla luce dei rischi provocati dai primi (aplasia midollare e, a lungo termine, possibile sviluppo di un tumore) e della frequenza delle recidive in caso di asportazione chirurgica, questo tipo di trattamento deve essere deciso e condotto con la massima prudenza.
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