Ergotismo
Intossicazione provocata dalla segale cornuta, Claviceps purpurea, fungo parassita dei cereali, o dai suoi derivati farmacologici (ergotamina e, soprattutto, diidroergotamina, che trova impiego nel trattamento dell’emicrania). L’ergotismo provoca vasocostrizione (diminuzione del diametro) delle arterie degli arti, responsabile di ischemie alle estremità. È favorito dall’associazione dei farmaci derivati dalla segale cornuta con alcuni macrolidi (antibiotici come l’eritromicina e la troleandomicina) o dal loro sovradosaggio. In passato l’ingestione di segale contaminata dal fungo Claviceps purpurea ha provocato casi di intossicazione. I primi segni dell’ergotismo sono formicolii, dolori, cute pallida e fredda nei piedi e nelle mani. Se non trattata, l’intossicazione può evolvere in un secondo tempo in cancrena delle estremità.
L’insorgenza dell’ergotismo impone l’interruzione immediata del farmaco responsabile, sin dalla comparsa dei primi segni, e il ricovero in ospedale se l’intossicazione si accompagna a delirio. Il trattamento dello spasmo arterioso consiste nella somministrazione di nitrito di amile (inalazioni), trinitrina (sublinguale) e papaverina (iniezioni).
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