Emorroidi -Cause
I fattori che influiscono sulla genesi della malattia emorroidaria non sono ben chiari. Oltre ad alcune condizioni predisponenti, quali l’ereditarietà, vi sono molte altre cause che possono costituire fattori scatenanti nello sviluppo di veri e propri cuscinetti emorroidari patologici, che determinano un’abnorme dilatazione delle emorroidi e il loro conseguente prolasso al di fuori dell’ano.
La stitichezza e la sedentarietà giocano un ruolo particolarmente importante tra i fattori di malattia emorroidaria. Per quanto riguarda la stitichezza, le forti spinte cui i soggetti sono costretti nell’atto della defecazione determinano elevate pressioni all’interno della cavità addominale che, soprattutto se associate all’emissione di feci dure, sembrano i fattori iniziali di irritazione della mucosa nell’area emorroidaria; tali spinte determinerebbero inoltre la rottura delle fibre connettivali di sostegno, che hanno il compito di ancorare i cuscinetti emorroidari alla muscolatura. Ne deriva che la mucosa rettale scivola verso il basso spingendo verso l’esterno le emorroidi interne, le quali a loro volta spingono fuori le emorroidi esterne e ne determinano il prolasso. In altre parole, la malattia emorroidaria può essere definita come uno scivolamento verso il basso di una parte del rivestimento del canale anale, che tende a peggiorare con il tempo.
Oltre alla stitichezza, che resta il fattore causale più importante, altre condizioni influiscono sull’insorgenza della malattia emorroidaria, e tra queste:
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