Ematoma extradurale
Raccolta di sangue tra la calotta cranica e la dura madre (ultimo foglietto esterno da cui si sviluppano le meningi).
Cause e segni
L’ematoma extradurale, relativamente raro, si instaura in seguito a un colpo su un lato della testa, con rottura dell’arteria situata di fronte alla dura madre, ed è spesso associato a frattura cranica. Si forma e si estende rapidamente, aumentando la pressione all’interno del cranio al punto che, qualche ora dopo il trauma, il soggetto accusa mal di testa, disturbi della coscienza (sonnolenza, coma) e talvolta emiplegia. L’ematoma extradurale ha un’evoluzione caratteristica: i segni appaiono solo ad alcune ore di distanza dal trauma; sino a quel momento il paziente appariva in buone condizioni.
Diagnosi e trattamento
Il ricovero in ospedale si impone d’urgenza; la diagnosi viene confermata da una TC e il trattamento consiste in un intervento chirurgico, nel corso del quale si realizza un lembo osseo nel cranio, si evacua l’ematoma e si richiude il lembo.
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