DIABETE MELLITO -Sintomi
Esistono delle differenze sostanziali nelle modalità d’esordio tra i due tipi di diabete mellito.
Inoltre, è importante mantenere distinta la descrizione dei sintomi legati all’aumento del glucosio nel sangue (iperglicemia) da quelli dovuti alla comparsa di fenomeni legati ai danni che il diabete stesso provoca a carico di vari organi (vale a dire le complicanze del diabete).
Il diabete mellito tipo 1 esordisce in modo improvviso con sintomi caratteristici causati dall’iperglicemia e dall’assenza d’insulina:
- aumento della sete;
- aumento della quantità d’urina eliminata;
- aumento dell’appetito;
- rapida perdita di peso corporeo.
Altri possibili sintomi possono consistere in stanchezza muscolare, sonnolenza, crampi muscolari, irritabilità, vista offuscata, compromissione della performance scolastica o lavorativa, cefalea, attacchi d’ansia, dolori toracici, nausea, diarrea o stipsi.
Il diabete mellito tipo 2 si manifesta in maniera piuttosto subdola, ragione per cui la malattia è spesso diagnosticata “per caso”, in corso di accertamenti eseguiti per altri motivi o per un’altra malattia, che magari in realtà costituisce già una complicanza del diabete mellito: è quando accade, per esempio, ad alcuni soggetti che sviluppano un infarto cardiaco, un calo rilevante della vista o, nei maschi, un deficit sessuale (la cosiddetta disfunzione erettile). Bisogna ricordare che il diabete mellito, se è ben trattato e se non si sono ancora verificate delle complicanze, è una malattia del tutto priva di sintomi, ed è forse questo il motivo per cui molti pazienti diabetici, che non hanno sviluppato ancora nessuna complicanza, “sentendosi bene”, rifiutano di assumere farmaci o di sottoporsi ai controlli periodici.
Questo fatto, però, può pericolosamente condurre allo sviluppo di gravi complicanze.
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