Criptococcosi
Micosi provocata dall’inalazione di un lievito, il Cryptococcus neoformans.
Il microrganismo è presente in tutto il mondo e si riscontra nel terreno, nella frutta, nel latte, negli escrementi di piccione.
L’uomo si contamina per via respiratoria, digestiva o, più raramente, cutanea, e il lievito si dissemina per via ematica o linfatica. I più esposti a questa micosi sono i soggetti immunodepressi, nei quali i sintomi sono più gravi e interessano tutto il corpo.
Sintomi
La manifestazione più frequente è una meningite o una meningoencefalite a liquor limpido, a evoluzione subacuta, talvolta con lesioni polmonari, cutaneomucose, con l’aspetto di ulcere o in forma disseminata.
Diagnosi e trattamento
La meningite da criptococco si diagnostica esaminando un campione di liquor cerebrospinale prelevato con la puntura lombare. Può rendersi necessario procedere a una radiografia dei polmoni, analizzare l’espettorato e praticare una broncoscopia e una biopsia polmonare. Gli antimicotici (fluconazolo e amfotericina B), somministrati per via orale, permettono di attenuare i sintomi e rendere sterili le lesioni.
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