COUNSELLING -3. Tecniche di comunicazione
Di seguito vengono citate soltanto le principali.
Ascolto attivo Si tratta di un ascolto attento non solo al contenuto verbale (alle parole), ma anche a quello non verbale (per esempio, il linguaggio del corpo: atteggiamento, postura, espressione del volto e così via); chi lo pratica non ascolta passivamente, ma deve facilitare l’espressione dei pensieri e sentimenti, dando tempo e modo all’interlocutore di descrivere e raccontare le proprie sensazioni.
Domande aperte Si tratta di domande che danno modo all’individuo di parlare liberamente di un particolare argomento (per esempio: “Come mai ha iniziato a fumare?”). Si differenziano dalle cosiddette “domande chiuse”, che costringono l’altro a una risposta più breve (per esempio: “Quanti pacchetti di sigarette fuma?”).
Riformulazione È una delle tecniche di base del counselling e consiste nel ridire con altre parole in modo conciso e chiaro ciò che il cliente ha detto, senza aggiungere interpretazioni o giudizi.
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