Coliche Gassose Infantili -L’origine delle coliche gassose
Il termine colica deriva dal greco kolon; fin dall’antica Grecia, infatti, si riteneva che questo disturbo dipendesse da problemi intestinali. Nonostante le coliche infantili siano note da secoli, non sono state ancora chiarite le cause che le determinano. Tradizionalmente, ma senza alcuna prova scientifica, si è pensato che fossero provocate da crisi di fame; da turbolenze nel transito intestinale di aria, ingerita succhiando il latte o piangendo; per la distensione dolorosa che può provocare un’alimentazione sovrabbondante. Sono stati chiamati in causa anche alcuni alimenti, soprattutto quelli ad alto contenuto di zuccheri, in quanto responsabili di eccessiva fermentazione intestinale, ma alimenti di questo tipo raramente fanno parte della dieta di un lattante di 2-3 mesi. Pure il lattosio è stato oggetto di indagini, nonostante le coliche infantili interessino anche bambini che non presentano un’intolleranza a tale elemento.
Uno dei fattori causali che ha oggi maggiori sostenitori è l’intolleranza/allergia ad alcune proteine alimentari e, in particolare, a quelle del latte vaccino. Però, non più del 2% dei bambini al di sotto dei 2 anni è affetto da questo problema, quindi le coliche infantili, che interessano invece fino al 20 % dei neonati, sono troppo frequenti per essere provocate esclusivamente da allergie alimentari.
L’ipotesi più probabile è in ultima analisi che si tratti della manifestazione clinica di cause molteplici, sia di origine intestinale (come la suddetta intolleranza), sia non intestinale (per esempio disturbi della relazione tra madre e bambino).
Le diverse cause possono poi interagire tra loro, portando ad alterazioni della motilità gastrointestinale che si manifestano clinicamente con le coliche.
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