Coliche Gassose Infantili -Diagnosi
In genere il pediatra è in grado, visitando il neonato e discorrendo con i genitori, di orientarsi verso la diagnosi di coliche gassose o di decidere per un approccio diverso, per esempio ricercando altre cause più o meno comuni di pianto protratto in un lattante, per le quali ci potrà essere poi un trattamento specifico.
La diagnosi è però un procedimento complesso, che richiede competenza ed esperienza; pertanto, anche se è molto probabile che un bambino che cresce benissimo, ma piange in maniera inconsolabile più ore al giorno per più giorni alla settimana, soffra soltanto di coliche infantili, è comunque consigliabile rivolgersi al proprio pediatra di fiducia. Una storia accurata fornita dai genitori e una precisa valutazione dei segni e sintomi presentati dal bambino potranno consentire al medico di decidere se rassicurare i genitori sulla benignità della condizione del neonato, oppure richiedere alcuni accertamenti.
Per esempio, un lattante che piange per coliche solitamente cresce benissimo, anche sopra la media; nei casi in cui si ha invece un rallentamento dello sviluppo, è lecito sospettare che non si tratti di semplici coliche.
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