Biomicroscopio
Microscopio binoculare a sorgente luminosa mobile, detto anche lampada a fessura, che permette l’esame anatomico dell’occhio. Serve a esaminare a forte ingrandimento le differenti strutture oculari. Modificando l’altezza e la larghezza della fessura luminosa dello strumento, riflessa verso l’occhio da uno specchio, si ottiene uno spaccato ottico del segmento anteriore dell’occhio (cornea, camera anteriore, iride, pupilla, cristallino, corpo vitreo anteriore). Lo studio del segmento posteriore (retina), detto esame del fondo dell’occhio, rende necessario applicare al biomicroscopio ottiche speciali, quali un’ottica a tre specchi, posta sulla cornea dopo instillazione di collirio anestetico, e una lente di Volk, che non entra in contatto con l’occhio. Il tonometro da appianamento, che si avvita sul biomicroscopio, viene utilizzato per misurare la pressione intraoculare, soprattutto in caso di glaucoma.
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