Antrachinoni
Famiglia di glucosidi, presenti in numerose piante (per esempio Cassia angustifolia, aloe, Rheum officinale, Rheum palmatum e altre), che svolgono un’azione lassativa. Il loro aglicone è legato all’antracene ed è in forma più o meno ossigenata.
Presente in forma ridotta e più attiva nella droga fresca (antranolo), va incontro a ossidazione spontanea durante il processo di conservazione ed essiccamento (antrachinone).
Sin dai tempi antichi, piante contenenti antrachinoni sono state usate a scopo lassativo. Gli antrachinoni sono molto attivi contro alcuni batteri Gram-negativi (Shigella, Salmonella, Pseudomonas ecc.) e contro alcuni funghi (Trichophyton, Microsporum, Epidermophyton ecc.). Allo stato puro possono causare intensa irritazione della mucosa intestinale. Le piante medicinali contenenti questi composti non devono essere utilizzate in pazienti con subocclusione o occlusione intestinale, atonia, disidratazione o stipsi ostinata cronica, malattie infiammatorie intestinali, acute o croniche (appendicite, morbo di Crohn, colite ulcerosa e diverticolite). Ne è sconsigliato l’uso in gravidanza, in allattamento e in età pediatrica.
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