ANESTESIA -Cardiocircolatorie
Tra le più gravi vi sono l’arresto cardiaco, l’infarto del miocardio, l’embolia polmonare, le aritmie. Sono evenienze che capitano ormai molto più raramente di un tempo, grazie da un lato al perfezionamento degli anestetici inalatori (oggi molto meno cardiotossici), e dall’altro al miglioramento dei sistemi di controllo dei parametri vitali, grazie ai quali è possibile intervenire rapidamente qualora si determinino condizioni di rischio (ipotensione rilevante, diminuzione dell’ossigenazione).
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