AnalgesicIE aNTINFIAMMATORI -Effetti avversi da FANS
L’ampio utilizzo di questi farmaci e la facilità con cui si riesce ad acquisirli pone i pazienti a rischio di possibili effetti indesiderati anche gravi, soprattutto se l’assunzione avviene per lunghi periodi o in dosaggi elevati o se non viene dichiarata al proprio medico curante. Gli effetti avversi gravi più comuni dei FANS riguardano il tratto gastrointestinale (come già accennato) e l’apparato renale. È stato stimato che circa un quinto delle persone che usano cronicamente i FANS, soffra di un danno dello stomaco, che può essere silente (cioè non provoca alcun disturbo), ma comunque determinare un rischio, seppur basso, di ulcere, emorragia e perforazione. Il sanguinamento gastrointestinale, proprio perché è spesso asintomatico, se non viene riconosciuto può determinare gravi anemie. Le cause dei disturbi gastrointestinali da FANS sono da attribuire alla ridotta produzione delle prostaglandine che proteggono la mucosa gastrica, ma per alcuni tipi.(per esempio indometacina o aspirina) vi può anche essere un’irritazione diretta della mucosa gastrica.
Sono state proposte diverse strategie per ridurre i rischi gastrointestinali dei FANS (per esempio, alcune nuove formulazioni dell’aspirina sono state dotate di un rivestimento gastroresistente) ma i vantaggi di queste formulazioni sono ancora controversi. In altri casi il FANS è stato associato al misoprostolo, un analogo delle prostaglandine, che però è esso stesso in grado di provocare disturbi, in particolare diarrea e crampi intestinali.
Infine, in caso di assunzione irrinunciabile del FANS per lunghi periodi, è possibile associarlo a farmaci inibitori della secrezione gastrica, quali gli inibitori della pompa protonica.
Tutti i FANS possono inoltre causare danni renali, con maggiore ritenzione di liquidi che porta all’aumento della pressione sanguigna; questo problema è di particolare gravità nei soggetti con pressione arteriosa alta, i quali tra l’altro potrebbero avere anche una minore efficacia della terapia farmacologica contemporaneamente assunta per abbassare la pressione. Nei casi più gravi si può andare incontro a insufficienza renale, soprattutto nei pazienti che assumono anche diuretici e ACE-inibitori (farmaci impiegati per ridurre la pressione arteriosa alta). Altre gravi malattie a carico dei reni e causate dai FANS sono: nefrite interstiziale, sindrome nefrosica e insufficienza renale acuta. Le reazioni a livello cutaneo sono il secondo effetto indesiderato più comune dei FANS, variabile dalle forme più lievi (prurito), a quelle via via più importanti, come l’orticaria, le reazioni di fotosensibilitá (aumento dei problemi conseguenti a esposizione ai raggi solari), fino ad arrivare a malattie molto più gravi e potenzialmente mortali quali la necrolisi epidermica tossica o la sindrome di Stevens-Johnson. Nei soggetti allergici, inoltre, i FANS possono scatenare reazioni tipo angioedema e broncospasmo o peggiorare un’asma bronchiale preesistente.
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