Amiotrofia
Riduzione del volume di un muscolo striato causata dalla diminuzione del numero delle fibre contrattili che lo costituiscono.
L’amiotrofia è generalmente dovuta a una lesione delle fibre muscolari (amiotrofia miogena), a una lesione del sistema nervoso (amiotrofia neurogena) oppure può essere il risultato di un’immobilizzazione prolungata.
Amiotrofia miogena Questo tipo di amiotrofia, che interessa sostanzialmente la radice degli arti, costituisce uno dei principali sintomi clinici delle miopatie (malattie a carico dei muscoli). La prognosi e il trattamento sono gli stessi della malattia in causa.
Amiotrofia neurogena È, nella quasi totalità dei casi, conseguenza di una lesione del nervo motore che comanda il muscolo colpito, ed è confermata dall’elettrodiagnosi. La lesione può interessare il corno anteriore del midollo spinale, come in caso di poliomielite anteriore acuta, sclerosi laterale amiotrofica o amiotrofia spinale progressiva, oppure la radice anteriore del nervo motore.
Eccezionalmente, l’amiotrofia neurogena può essere dovuta a danni a carico del sistema nervoso centrale. L’affezione interessa specialmente le estremità ed è associata a crampi, contrazioni muscolari e a un calo dei riflessi. L’amiotrofia si riconosce all’esame clinico per la scomparsa dei rilievi muscolari e può essere valutata obiettivamente con la misurazione delle masse muscolari degli arti. Un elettromiogramma conferma la diagnosi.
Cerca in Medicina A-Z