Shiatsu
Shiatsu
Le radici dello Shiatsu
Ad avvalorare l’influenza storica e culturale della MTC sullo Shiatsu troviamo un interessante passo dal IV Libro del Neijing: nel capitolo “Differenti metodi di trattamento e prescrizioni appropriate”, in relazione alle condizioni climatiche e geografiche in cui si consiglia di usare le varie tecniche (agopuntura, moxa, erboristeria, massaggi ecc.), si afferma che “nelle regioni del centro le popolazioni mangiano cibi variati e non si stancano quando lavorano. Soffrono di paralisi, raffreddamento e febbre. Queste malattie vengono curate da esercizi di respirazione, massaggi della pelle e della carne, esercizi delle mani e dei piedi”. Poiché “i massaggi della pelle e della carne” vengono citati assieme alle altre arti mediche basate su principi taoisti, appare chiara una matrice teorica/filosofica comune tra queste e il massaggio, che così, in modo chiaro, si differenzia sostanzialmente dalle modalità di approccio occidentali; si dimostra così la forte connessione tra lo Shiatsu e i fondamenti della MTC.
Le modalità tradizionali di insegnamento, per gran parte trasmesse da maestro a discepolo, le differenti condizioni climatiche e ambientali dove si è sviluppato quello che ora chiamiamo Shiatsu e le svariate contaminazioni a cui esso è andato incontro nel corso dei secoli hanno espresso una serie di stili con una loro identità ben precisa, accomunati però da un profondo bisogno umano: quello del contatto, dell’empatia nel toccare un altro essere per aiutarlo a stare meglio e a prevenirne eventuali disarmonie. Ancora oggi in tutti i Paesi orientali il culto del massaggio è molto presente e non è ostacolato dai tabù che, al contrario, intervengono nel mondo occidentale moderno.